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- Cioè, lei praticamente non ha mai assaggiato la SacherTorte?

- No!

- Va be’, continuiamo così! Facciamoci del male!

 

È il famosissimo dialogo passato alla storia del film Bianca (1984) di Nanni Moretti. Il regista romano ha spesso, nei suoi film, ribadito la sua passione per la torta al cioccolato tant’è che anche la sua casa di distribuzione cinematografica, fondata nel 1987 in collaborazione con Angelo Barbagallo, è chiamata Sacher Film.

Leggi tutto: L’austera golosità della SacherTorte

Il giovedì era nell'antichità il giorno dedicato al dio romano Giove. Zeus per i greci. Date le radici mitologiche di questo giorno che rimanda a fulmini e divinità, vi proponiamo un breve accenno di mitologia e cucina.

Nel mito greco Prometeo è coinvolto in operazioni culinarie che vedono il mescolarsi di quattro elementi: il dono del fuoco, la relazione tra uomini e dei, l'offerta del sacrificio e la cottura del cibo.

Nella Teogonia di Esiodo leggiamo di un Prometeo punito non perché sottrae il fuoco agli dei, ma per aver insultato Zeus!

Prometeo uccide un bue in sacrificio agli dei, e lo divide in due parti. Prepara una parte con ossa ricoperte dal grasso, e un'altra parte con carne coperte dalle viscere. Accolto da Zeus gli offre di scegliere uno dei suoi omaggi, ma lo trae in inganno: il profumo del grasso lo spinge Zeus a scegliere la preparazione di sole ossa.

"Che mangino la loro carne cruda!" grida Zeus infuriato, e per punirli decide di sottrarre il fuoco agli uomini. 

Grazie ad Esiodo conosciamo un mito di Prometeo a sfondo culinario!

Federica Mazza

 

La parola legume deriva dal latino legumen, leguminis che include semi commestibili. Sin dai tempi più antichi, è da sempre risaputa la loro cruciale importanza all’interno di una dieta equilibrata. I legumi sono un vero portento e un importante apporto di proteine che, abbinato con quello dei cereali, non ha nulla da invidiare alla carne animale – anzi, è ancora più benefico.

Leggi tutto: I legumi: dalle loro antiche origini fino alle tele dei più grandi pittori e al cinema

D’altra parte, l’attrazione tra il Babà e Napoli è stata ed è irresistibile. Il lievitato, nato in Polonia nel 1700, a Parigi assunse la tipica forma a fungo con la bagna al rhum ma, dopo una serie di migrazioni favorite dalla nobiltà europea, nel 1836 era già considerato un dolce tipico napoletano, allora realizzato nella versione con uvetta e zafferano, e citato nel manuale a firma del cuoco Angeletti.

Leggi tutto: Da tutta Italia i Dolci delle Feste dei Grandi

Verrà installato lunedì 7 dicembre a partire dalle 10:30, presso la Basilica di Santa Chiara a Napoli, un presepe interamente realizzato con l'impasto della pizza. L'iniziativa si svolge in occasione del terzo anniversario del riconoscimento Unesco, che nel 2017 ha iscritto l'Arte del PizzaiUolo napoletano nell'elenco del patrimonio immateriale dell'umanità.
Leggi tutto: UN PRESEPE DI PIZZA PER IL TERZO ANNIVERSARIO DEL RICONOSCIMENTO UNESCO
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