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Wine&TheCity è ormai, finalmente, alle porte. Dal 6 al 25 maggio la città di Napoli si colorerà di tantissimi eventi ideati tutti intorno al vino, e non solo! Ci saranno mostre d’arte, spettacoli teatrali e musicali, moda, design e tanto altro. Abbiamo intervistato colei che ha creato tutto ciò, la giornalista Donatella Bernabò Silorata, che ci ha anticipato cose molto, molto interessanti.

Wine&TheCity compie nove anni e lo festeggia in modo importante. Già l’anno scorso avete ingrandito la manifestazione ma questa’anno avete voluto fare proprio una bella festa, venti giorni con più di cento eventi e delle location favolose.

D.B.S. Si. Abbiamo esagerato anche quest’anno. Abbiamo ampliato sia lo spazio geografico della manifestazione sia lo spazio temporale. Hai detto bene, venti giorni. Abbiamo cominciato ieri, proseguiremo fino al 25 maggio con luoghi anche inediti, importanti, ad esempio Nisida, dove faremo il gran finale, ma anche il Museo del Tesoro di San Gennaro, la stazione della metropolitana dell’arte di Piazza Municipio dove faremo una installazione d’arte contemporanea di un’artista romana, Chiara Mu e tante altre perché davvero quest’anno abbiamo messo in rete più di novantacinque siti della città, quattro quartieri coinvolti e quasi un centinaio di appuntamenti.

Quest’anno si va ben oltre il vino, diciamoci le cose come stanno! Avete coinvolto chef e pizzaioli stellati, importanti.

D.B.S. Già da qualche anno Marianna Vitale, lo chef stellato di Sud Ristorante, ci segue, però quest’anno abbiamo anche Francesco Sposito di Taverna Estia di Brusciano, due stelle Michelin, Paolo Gramaglia del President di Pompei e tanti altri chef non stellati. Di stellati abbiamo anche Lino Scarallo che ci ha sempre seguito con il suo Palazzo Petrucci. Poi pizzaioli si, grandi maestri da Gino Sorbillo a Ciro Salvo di 50 Kalò, ma anche Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi e naturalmente Enzo Coccia seguono la nostra manifestazione e sono presenti nei nostri eventi.

Con Marianna Vitale poi vi siete inventate anche una formula molto particolare al Cinema Hart Food Music dove c’è un’impepata meccanica.

D.B.S. Questo è forse uno degli eventi più stravaganti e più imprevedibili che Wine&TheCity quest’anno produce. Come sai la contaminazione dei generi ci accompagna da sempre, ci piace, o quantomeno ci stimola le idee anche più folli. Marianna Vitale con Egidio Cerrone, che è uno degli influencer del web, faranno questa serata ad alto tasso di sensorialità. È in un cinema, un cinema speciale che è Hart Cinema Food e Music , quindi qualcosa già di per sé sensoriale, multimediale. Sarà uno show cooking ma anche una narrazione, ci sarà anche uno spezzone di film, qualcosa di molto particolare. È il 12 maggio al Cinema Hart.

Tra l’altro si collega benissimo al vostro claim di quest’anno che è “coltiviamo l’ebbrezza creativa”.

D.B.S. Il nostro claim è Coltiviamo l’Ebbrezza Creativa perché per noi l’ebbrezza è un sentimento positivo, è uno stimolo della creatività e la coltiviamo nel senso che intercettiamo spesso talenti, idee, progetti  che a Napoli magari non hanno facile vita o comunque li cerchiamo di produrre e quindi di finanziare grazie agli sponsor, e tra i tanti progetti che quest’anno presentiamo in esclusiva ben due performance di danza con danza nud’anima di Claudia Sales che è una compagnia straordinaria, produciamo un reading di poesia che si chiama Strato di Ebbrezza e si farà alla tomba di Virgilio, altro sito del polo museale molto particolare e spesso anche poco conosciuto ai napoletani.  Ma sono molte altre le iniziative che produciamo. Faremo quest’anno ben nove produzioni grazie a tutti i mecenati e gli amici di Wine&TheCity.

Ho letto di un musical gastronomico che farete al Sottopalco del Teatro Bellini. Quest’anno siete riusciti veramente forse a realizzare un sogno che coltivavate da tempo quando è iniziata l’avventura.

D.B.S. Quando abbiamo iniziato eravamo davvero una scommessa. Anche io non immaginavo di arrivare dove siamo arrivati e per me ogni arrivo è un nuovo punto di partenza. Dopo nove anni sono riuscita sicuramente a raggiungere  dei risultati importanti. Voglio arrivare a fare veramente di questo maggio napoletano un maggio di grande ebbrezza creativa, portare qui tanti turisti, far vivere la città in modo diverso anche ai napoletani. Una delle motivazioni  più grandi che abbiamo è quando anche amici napoletani ci dicono che grazie a Wine&TheCity hanno scoperto una Napoli diversa, un luogo nuovo mai visto prima. Questo è il sentimento più diffuso, più bello che ci convince ad andare avanti.

Donatella, secondo te qual è il segreto di Wine&TheCity?

D.B.S. Il suo essere trasversale, parlare più linguaggi. Quest’anno ho parlato di un cross over di suggestioni . Wine&TheCity non parla solo la lingua del vino. Parla la lingua dell’arte, del design, della bellezza, della poesia, della pittura, della scoperta, e tutti questi linguaggi messi insieme, tenuti insieme dal vino che è un sentimento, è anche questo un’occasione di convivialità, secondo me è il successo, la ricetta vincente di questa manifestazione. Poi c’è tanto lavoro, c’è tanta tenacia, un gruppo consolidato che ci lavora insieme.

Bene, non ci resta che dare appuntamento ai nostri lettori già da questo week-end di fuoco che si è preparato.

D.B.S. Si, vi spettiamo. Sono tantissime le iniziative, c’è il nostro catalogo in giro, c’è il nostro sito sempre aggiornato. Il 20 maggio a Villa Pignatelli un’altra volta si esibirà il coro pop giovanile del maestro Carlo Morelli. Vi aspettiamo lì con i vini del Movimento Turismo del Vino, sarà una grande occasione per fare un aperitivo ma anche per sostenere questo progetto magnifico del coro della città di Carlo Morelli.

 

Valeria Vanacore

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