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Cultura&Spettacolo
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Sabato 18 maggio, dalle 19.30, la spiaggia dello storico Bagno Sirena in via Posillipo accoglie il Gran Finale di Wine&Thecity: un rito, una performance, una festa dedicata alla luna piena. Esbat è la performance site specific scritta e diretta da Ciro Sabatino per l’occasione: un’azione d’arte e teatro che coinvolge due compagnie teatrali napoletane – Skaramacay Art Factory Teatri di Seta – e trenta tra performer e danzatrici con le coreografie di Erminia Sticchi e il coordinamento attoriale di Pina di Gennaro. Un rito, una danza, una festa di corpi che si muoveranno ad un passo dal mare, danzando con e per la luna, come facevano le streghe tanto tempo fa. A fare da quinta e da scena la mole tufacea di Palazzo Donn’Anna e il mare con il Vesuvio e l’isola di Capri all’orizzonte.

In consolle Dj Cerchietto con “The Bright Side of... La Luna” una lunga play list di brani dedicati alla luna scritti o interpretati nei secoli da celebri artisti da Beethoven a Mina, dai Police a Frank Sinatra, da Gianni Togni alla mitica “E la luna bussò” di Loredana Bertè, con incursioni inevitabili nella Canzone Napoletana, da “Luna Rossa”, in una versione appassionata di Massimo Ranieri, fino alla dolcissima “Luna Caprese” in omaggio ad uno dei protagonisti di questa edizione 2019 di W&TC, Peppino di Capri. Il dj set seguirà l’andamento lento della luna verso nuove sonorità e beat lounge/electronics per far ballare tutti a piedi nudi sulla spiaggia.

Nei calici i vini di tre aziende che sono espressione di tre territori diversi raccontati dai sommelier dell’Ais Napoli: dalle Marche Ciù Ciù, dalla Sicilia Feudo Luparello e dalla CampaniaCantine Federiciane in abbinamento alla cucina di mare dello chef Ugo Stella di Bagno Sirena che sarà affiancato da alcuni grandi protagonisti della scena gastronomica locale: Gino Sorbillo con le sue pizze fritte e 12 Morsi con i  mini bun gourmet. Ed ancora in degustazione le selezioni di salumi di Maialumeria di Mugnano del Cardinale, le mozzarelle di bufala diMandara e i pani del panificio Antonio Rescigno. Il finale è sempre dolce con le sfogliatelle di Cuori di Sfogliatella e il caffè Kimbo. E con la partecipazione del Club Amici del Toscano per un tasting di sigari di tradizione italiana.

 

Esbat

Esbat è il rito della rinascita. Il canto ad ogni nuovo inizio. La danza per ricominciare. La preghiera blasfema che non ha speranze straccione, ma testa alta, e nessun Dio cui inginocchiarsi. Esbat è orgoglio e determinazione, orizzonti aperti e mare. La Notte illuminata dalla Luna. L’Ultimo atto, prima della rivincita. Parole, racconti, ricordi, ad un passo dall’Alba. Roba da streghe, insomma. Roba da donne. Tanto per intenderci. Lo abbiamo ritrovato nelle vecchie soffitte della nostra infanzia, negli antichi libri della nostra fantasia. E lo abbiamo riportato in vecchio teatro che non c’è, perché potessero essere dei guitti, a restituirgli la forza originaria.  Oggi Esbat è una danza. Un incantesimo di corpi e movimento, una poesia di passi sulla spiaggia. Lo metteranno in scena trenta danzatrici. Performer che per un po’ di mesi hanno lavorato ad un progetto che puntava proprio al recupero degli antichi riti della Luna Piena. I Sabba sulla Rinascita, le danze dei 28 giorni. A caccia di una fine, e di un nuovo inizio” Ciro Sabatino.

 

Lo spettacolo e le compagnie:

Il Progetto è diviso in due segmenti. Un’intoduzione al rito curata da Teatri di Seta e il Rito della Luna Piena affidato alla regia di Erminia Sticchi di Scaramakay.

 

 

TEATRI DI SETA è la compagnia teatrale multietnica stabile fondata da sei donne, che lavora nel quartiere Forcella, a Napoli, nella struttura dedicata ad Annalisa Durante. È attiva sul territorio nazionale dal 2010. Si occupa dei temi del femminile, dell’inclusione sociale e dell’incontro fra i popoli con interventi, workshop, spettacoli e performance che coinvolgono italiani e stranieri di prima e seconda generazione, oltre che attori e performer professionisti (www.teatridiseta.it). Per Wine&Thecity presenta Esbat bateau personne con Ussumane Balde, Boiro Boubacar, Armando Castellano, Rosamaria Ceglia, Igor Djiki, Keita Djiba Karifala, Grazia Famiglietti, Leoluca Inverso, Aleksandra Khurana, Lourdes Ramirez, Onofrio Ruffini, Fabio Schiattarella, Alisa Sokova e con la partecipazione straordinaria di Benjamin Logfo, direzione di Marina Cavaliere, Pina di Gennaro e Serena Lauro.

 

SKARAMACAY è la compagnia teatrale che nasce nel 2005 da un’idea di Erminia Sticchi, performer, danzatrice e coreografa in Italia e all'estero, sempre alla ricerca di nuove forme di espressione attraverso il corpo come maggiore veicolo di comunicazione. Skaramacay è un Art Factory multietnica per la diffusione della cultura comprendente artisti di vario genere e di varie nazionalità, dove tutte le discipline si mescolano e si fondono tra loro generando nuove forme di espressione per una diffusione più ampia e profonda. La compagnia si propone di analizzare le problematiche sociali veicolandole tramite rappresentazioni artistiche ad alto impatto visivo ed emotivo. Ciò ha permesso alla Compagnia di essere uno dei maggiori esponenti di messaggi sulla Legalità in Italia e di esportare le proprie idee anche all’estero, con tournee di successo a Parigi, in Giordania, Craiova, Praga, ricevendo anche vari riconoscimenti e premi.
(http://www.skaramacay.com ). In scena per Wine&Thecity Imma Tammaro, Annalisa Pistone, Amina Arena, Marica Cimmino, Chiara Celotto, Claudia Curti, Francesca Mirante, Anna Cammisa,  Michela Maraniello. Con la partecipazione di Associazione LADANSE.

 

Dall’incontro di Skaramacay Art Factory e Teatri di Seta nasce per Wine&Thecity il progetto Esbat scritto e diretto da Ciro Sabatino: un rito/spettacolo che celebra il plenilunio di maggio, una danza che mescola temi sociali e orgoglio. Un viaggio verso il mare, fatto di bellezza e poesia, di musica e danza, per non arrendersi mai.

 

Perché Esbat

Nei rituali antichi di magia Wicca ci sono i Sabbat, feste sacre che hanno date fisse, ma ci sono anche gli Esbat, legati al ciclo della luna piena, la Dea Madre che, nel culto Wicca, non è mai nata e non muore mai, ma cambia sempre faccia nel suo triplice aspetta di vergine, madre e anziana. Gli Esbat sono riti antichi, per celebrarli basta  una candela, acqua e fuoco, simboli che si rincorrono nella vita e nelle celebrazioni. In un cerchio tracciato sul terreno, ci si dedica alla Dea e ci si immerge nella sua luce notturna, in modo da essere imbevuti della sua energia. Rito al femminile come femmina è la Luna, un rituale magico tra corpo, acqua e fuoco.

 

 Via Posillipo, 357

Ingresso: euro 40,00 - euro 35,00 per i W&TC Card Members

Biglietti circuito www.etes.it

Info e prevendita Tel. 081.681505 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Con un costo supplementare di euro 10,00 è possibile prenotare l’escursione in Kayak con Kayak Napoli

Info e prenotazioni: 347 6140635

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