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Da oggi fino a domenica per una settimana il sapore è quello del ragù con la seconda edizione di Ragù 7su7, la manifestazione che attraverso una pietanza pop della nostra tradizione che, attraverso le sue varianti, mette in luce la storia e la cultura partenopea e campana.

Ideata e promossa da Luciano Pignataro Wineblog, e il sito MySocialRecipe, il primo portale al mondo di ricette certificate, con il patrocinio del Comune di Napoli, della Città Metropolitana e con la media partnership del Mattino con la sua guida Mangia&Bevi, 7su7 Ragù è ancora più ricca di ricette da scoprire e gustare, non solo nelle trattorie e ristoranti partenopei, ma anche nelle caratteristiche località della provincia che hanno conservato ancor più la tradizione di questa ricetta che vuol dire casa, affetti, una domenica passata in famiglia o con gli amici.   Soprattutto quest’anno si rompono si rompono i confini geografici: quest’anno, infatti, la settimana del Ragù arriva anche nei ristoranti di New York, Londra e Copenaghen del gruppo Rosso Pomodoro.

«Il ragù è un piatto identitario, è nella memoria di tutte le generazioni dei napoletani e dei campani. Per questo nella seconda edizione abbiano esteso l'invito anche alle migliori trattorie al lavoro fuori Napoli, per mettere così in rete tutte le varianti, i segreti familiari, i trucchi dei cuochi, per celebrare la ricetta della domenica e della festa>> spiegano Luciano Pignataro e Francesca Marino promotori e anime dell’evento. Uno dei segreti per preparare un buon ragù è proprio “o Tiano”, la pentola originale napoletana per cuocere il ragù perché la manifestazione 7 su 7 ha anche una mission educativa attraverso gli shoowcooking e le sue Masterclass, ed è la cosa che più emerge durante il nostro incontro con la nutrizionista Francesca Marino, CEO MySocialRecipe.

Francesca, il ragù per la sua popolarità è forse tra quei piatti hanno più ispirato l'arte - basti pensa a Eduardo che sia in poesia che in teatro con “Sabato domenica e lunedì” diventa protagonista con i suoi odori e ritualità; o in film come l’ironico Mistero di Bellavista di Luciano De Crescenzo, diventa anche una specialità tipica che differenzia anche i quartieri della città. Una dimostrazione di come l'arte del cibo va a braccetto con tutta l'arte e la cultura a 360 gradi.

È proprio così: il ragù ispira arte! Tutte le ricette, sia quelle di tradizione che di innovazione, nascono da un’idea, da un’intuizione, così come accade in tutte le forme di arte. Il ragù è il “quadro senza tempo” della gastronomia campana. Sempre “bello”, sempre attuale, sempre gradito.

Ragù e Genovese, più o meno nelle storie familiari di tutti noi, sono piatti presenti nei nostri ricordi. Le varianti con le ricette che vi arrivano e riproposte anche dagli chef dei ristoranti che aderiscono alla manifestazione, anche se osano in rivisitazioni che potrebbero apparire azzardate, diventano comunque un altro modo per raccontare la tradizione, per far anche scoprire delle chicche che ignoriamo.

La versatilità di queste salse consente, a chi le cucina, di sbizzarrirsi nella creazione di ricette sempre nuove. E meno male che sia così! L’innovazione dell’oggi potrebbe diventare la tradizione del domani, ed è per questo che nulla dovrebbe sembrare “azzardato”. È una questione di gusto: si trova sempre l’amatore di un determinato piatto, ed è bene spronare i nostri cuochi a non dimenticare di sognare, di essere creativi ed immaginare qualcosa che non sia mai stato fatto. D’altronde questa non è altro che la base dell’evoluzione di qualsiasi tipologia di pensiero. Se siete curiosi di vedere ricette innovative a base di ragù, su MySocialRecipe.com ne troverete delle belle: https://www.mysocialrecipe.com/contest/ragu-7su7-ii-edizione#ricette

 7su7ragu o 7su7genovese sono format che hanno anche un potere divulgativo.

L’obiettivo principale di tutti i format che nascono da MySocialRecipe, anche in collaborazione con LucianoPignataro Wineblog, hanno innanzitutto l’ambizione di divulgare la nostra cultura gastronomica, i nostri luoghi, i nostri profumi. Non a caso, nello spot ufficiale di ragù 7su7 si parte da una panoramica della nostra città, con sottofondo musicale tipico partenopeo, per concludersi con la preparazione della salsa con i caratteristici ziti spezzati. Musica, gastronomia, arte, bellezza: attori di un’unica scena tutta partenopea ma seguita da ogni parte del mondo. Perché Napoli “fa tendenza” in ogni campo e in ogni dove.

7su7 potrebbe essere anche un format esportabile in altre Regioni, del resto quale modo migliore di raccontare la cultura e le arti sceniche di una regione attraverso la tavola.

Certo, già stiamo pensando alla prossima edizione e, con il sostegno di partner sempre più numerosi, potremmo divertirci anche in tal senso. Siamo appena alla seconda edizione e abbiamo tutte le intenzioni di approfondire i format in Campania e, perché no, andare anche fuori la nostra regione. Seguiteci, ci saranno delle gradite sorprese!

 

Sul sito www.mysocialrecipe.com nella pagina dedicata all’iniziativa, si potranno scoprire tutte le ricette classiche ed innovative da gustare negli oltre 70 locali che hanno aderito.

Antonia Fiorenzano

 

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