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Da tempo si sta diffondendo un po’ in tutto il mondo la voglia di non sprecare cibo e di non sprecare denaro in prodotti che arrivino da lontano quando si ha la possibilità di usare prodotti locali.

In Germania, proprio da un ristorante che viene da lontano, nasce un’idea innovativa che sta pian piano diffondendosi in tutto il paese. A Stoccarda, il ristorante giapponese Youki ha lanciato l’idea di una sovrattassa per i prodotti non consumati. La lotta allo spreco alimentare parte però già dall’ordinazione: il ristorante permette di ordinare massimo cinque pezzi per volta a cliente, non di più. Inoltre i prodotti sono illustrati su tablet messi a disposizione dei clienti su ogni tavolo; perché “gli occhi sono più grandi dello stomaco”.

Chi non finisce ciò che ha ordinato viene “multato” per il reato di “spreco di cibo”. Naturalmente chi lascia qualcosa nel piatto perché ha provato una pietanza nuova che non dovesse piacere è esentato dalla multa.

Il ristorante ci tiene a precisare che questa “tassa” contro lo spreco non è per aumentare i guadagni ma esclusivamente per la lotta allo spreco alimentare. L’ammontare delle multe infatti sarà presto devoluto in beneficenza.

I clienti hanno accettato di buon grado la causa sposata dal ristorante ritenendola giusta, chissà che questa nuova tendenza non si diffonda un po’ in tutto il mondo.

S. N.

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