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Continua il viaggio intrapreso da Umberto Ristorante, La Stanza del Gusto e il Ristorantino dell’Avvocato per analizzare la liaison vincente tra la cucina francese e quella napoletana.

Il 17 gennaio tocca a La Stanza del Gusto raccontare a tavola le commistioni gastronomiche di due culture unite da un sottile fil rouge.

Molte pietanze napoletane hanno un nome che non maschera per niente l'origine francese, anzi la esibisce spavaldamente. Molte di esse sono fatte con ingredienti semplici e alla portata di tutti.

Spesso è solo la raffinata tecnica di moderni cuochi, non meri esecutori di ricettari antichi, che le rende saporose al gusto e piacevolissime alla vista. Alcune pietanze hanno origini antichissime e sono rielaborazioni e codificazioni di grandi maestri della gastronomia. Questa serata è dedicata a essi e al loro protettore Sant'Antonio abate. Dal fuoco emergono le delizie e i contenitori che adornano la tavola.

 

Nell'ambito del progetto 'Storie a tavola' dell'associazione 'Il gusto buono di Napoli', la cena di degustazione ha un’altra protagonista: la ceramica, forma d’arte spesso sottovalutata. 

La cucina e la gastronomia napoletane sono una miniera di pietanze elaborate e raffinate e, parimenti, una varietà unica di pietanze popolari, semplici, dal profumo delicato o anche dal gusto forte. L'elaborazione e la semplicità esaltano, entrambe, il gusto dei meravigliosi prodotti della terra e del mare.

 

Negli ultimi anni l'offerta gastronomica si è snaturata, ridotta a pochissime pietanze, peraltro avulse dal contesto di convivialità e di godimento, anche estetico, che erano gli elementi fondanti della cucina napoletana. A Napoli, come in altre città europee, l'evoluzione della gastronomia si è intrecciata con l'affermarsi delle grandi manifatture ceramiche, la cui originalità si deve anche alle produzioni destinate al servizio di pietanze per gli incontri conviviali.

 

Il progetto de "Il gusto buono di Napoli" vuole recuperare la complessa dimensione del mangiare bene, che già maestri del passato intendevano come frutto unico di degustazione di cibo, di bevande, di godimento della conversazione e di ammirazione delle tavole imbandite, dove, in questo caso, la ceramica diventa un simbolo visto che Sant’Antonio abate è anche protettore dei ceramisti.

 

Il Menu Della Degustazione

Consommé 

Maccheroni alla Montglas

Sorbetto

Frigandò

Bianco mangiare

Vini a cura di Lorella Di Porzio

 

Il costo dell’evento è di 40 euro; 35 euro per i soci dell’associazione Il Gusto Buono di Napoli.  L’evento è su prenotazione al numero: 081 40 15 78

 

La Stanza del Gusto

Via Costantinopoli 100, Napoli

La Redazione

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