-->

Essere e benessere
Strumenti

Lo evidenzia, tra gli altri, l’Istituto Superiore di sanità che sottolinea una pericolosa diffusione specialmente nella fascia giovanile della popolazione italiana con oltre trecentomila persone coinvolte, in maggioranza giovani donne e ragazze.

Il termine, coniato da giornalisti del New York Times, esprime un pericoloso disturbo alimentare in rapida diffusione fra le adolescenti: mangiare sempre meno fino a digiunare per poi assumere rilevanti quantità di bevande alcolicheSostanzialmente è considerata una variante dell’anoressia ma con una peculiarità: la rinuncia è finalizzata a compensare l’apporto calorico dei grandi quantitativi di alcool ingurgitato. Secondo uno studio americano, pare che il 30% delle ragazze adolescenti sia abituata a ridurre il cibo ingerito pur di poter bere liberamente la sera con gli amici.

L’obiettivo è ben preciso: arrivare a stomaco vuoto all’ora dell’happy hour per poter bere grandi quantitativi di alcolici vari, specialmente cocktail, minimizzando l’apporto calorico giornaliero dell’alcool. La volontà di dimagrire non è lo scopo principale, come nell'anoressia, ma è essenziale per aumentare l’assunzione di alcolici senza aumento di peso.

Generalmente tra i drunkoressici l'assunzione di solo alcool, attraverso gli zuccheri contenuti, procura un senso di sazietà che permette di non avvertire la fame e consente di evitare pratiche come l’autoinduzione del vomito, l’uso di lassativi, l’insistente attività fisica per la perdita di altre calorie.

I danni che potrebbero conseguire da questo disturbo alimentare ricordano quelli dell'anoressia: osteoporosi, alterazioni cardiache, amenorrea, neuropatie, tremori, gravi conseguenze al fegato ed al cervello col tempo.

L.O.

 

 

 

 

 

 

Block [footer] not found!