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Essere e benessere
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Non ci sono quei bellissimi papà che sono intolleranti al lattosio ma non rinunciano alla colazione con i propri splendidi bambini. Non ci sono le mamme bionde e magre a furia di mangiare solo cereali che riescono in una giornata a fare tremila cose ed essere anche sorridenti e accogliere gli amichetti dei figli o il fango che le portano in casa. Non è vero che i gelati confezionati sono così libidinosi e che i surgelati siano meglio della cucina tradizionale. Che le pizze plasticose che dal freezer passano in forno possono sostituire quella vera, unta che viene dal cartone della pizzeria sotto casa.  Non è vero che le donne che guidano le macchine sportive hanno un passato da top model e che quando arriviamo in un posto tutti si girano a guardare noi che perdiamo il filo della gonna strada facendo. La gente vera suda, corre, si incazza, si affanna, mangia male e in maniera irregolare, sorride poco e passa troppo poco tempo con le persone alle quali tiene davvero, bambini inclusi. Gli uomini normali non hanno gli addominali scolpiti e le donne non indossano la taglia 40. Il nostro mondo è composto da gente magra, da gente grassa e anche da chi ha disturbi alimentari.

Noi non siamo le figure delle riviste patinate, non camminiamo con nonchalance su 12 cm di tacchi a spillo e se nel periodo dei saldi trovi soltanto le taglie piccolissime, qualcosa vorrà pur dire. Non siamo tutti bravi a cantare e ballare e non possiamo andare tutti in televisione. Nel fantastico mondo delle riviste e della televisione non c’è mai posto per i grassi, i fumatori, chi fa lavori normali, chi soffre di dipendenze e patologie e non è sempre di buon umore.

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La vita vera è un’altra cosa. La vita vera è sacrificio, porte in faccia, fatiche non riconosciute, ingratitudine. La vita vera è fatta di gente che si mangia i nostri soldi e calpesta i nostri diritti.  Anche se, per fortuna, c’è ancora qualcuno che lotta tutti i giorni e muore anche per garantire i nostri diritti, la legalità, la democrazia.

Poiché la nostra vita è sempre più miseranda e l’ignoranza ci fagocita, diventiamo sempre più individualisti, intolleranti, estremisti, razzisti, sessisti, omofobi, discriminatori. Chi esce dai canoni imposti dai media è da denigrare, da perseguire. Questo è successo a Pianura (NA) qualche giorno fa, con quel povero adolescente “colpevole” di essere sovrappeso.

Ma ciò succede anche ogni volta che si discrimina un omosessuale. Questo accade ogni qualvolta che si entra in un qualsiasi mezzo pubblico e ci sono degli extra comunitari. L’intolleranza, la rabbia, l’ignoranza (concetto che ribadisco perché lo ritengo la principale causa di molte sciagure) si sono impossessate del comune pensare. C’è da dire che queste cose sono sempre esistite. Il bullismo, la violenza, il disagio, ma non è certo un’attenuante.

Finché avremo dei falsi ideali di corpi, di vita, di comportamenti, finché saremo sempre più propensi al giudizio, al sopruso, sprofonderemo sempre più nel degrado e nell’abbrutimento.

E’ vero, la Pirelli per il calendario del 2015 ha scelto la modella curvy di 90 kg Candice Huffine, suggerendo un nuovo modo di concepire la bellezza, ma purtroppo non basta.

Una reale rivoluzione del pensiero sarà mai possibile? Potremmo davvero fare film o pubblicità con persone normali, sovrappeso, con gli occhiali, con la cellulite, sulla sedia a rotelle? Quei prodotti venderebbero lo stesso? Le trasmissioni avrebbero lo stesso share?

La nuova tendenza di optare per modelle floride può contribuire a smantellare miti e stereotipi, ma rischia di restare un atto fine a se stesso se non si cambia la mentalità degli individui, se non si inculca il concetto di tolleranza, condivisione, apertura verso chi che è altro e diverso da noi.

L’ignoranza non conosce ceto sociale e luogo fisico. Risiede nei quartieri periferici degradati come nei centri delle città. L’ignoranza non guarda in faccia a nessuno e vuole inglobare tutti come un enorme blob. Non lasciamoglielo fare. Rivendichiamo il nostro diritto a essere ciò che vogliamo e non per questo sentirci violentati, discriminati, perseguiti. Restiamo veri, restiamo umani!

Carmen Vicinanza

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