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Mességué ci ricorda che l’organismo umano ha bisogno normalmente di 3 - 4 g di sale al dì, già contenuto negli alimenti e che il sale da cucina andrebbe aggiunto solo per salare l’acqua di cottura di pasta, riso e patate. Aggiunge che il sale è indispensabile alla vita; tuttavia quantità sbagliate comportano molte complicazioni.

 

In uno studio di quattro anni, su oltre 3000 persone, condotto nel 1995, Alderman riscontrò un aumento della mortalità negli individui che utilizzavano meno sale; tuttavia,  un’analisi statistica medica francese (2014) ha costatato ben 25.000 morti l’anno e 75.000 ricadenti sulla salute, a causa di uso eccessivo di sale.

Leggi tutto: Ma qual è la giusta quantità di sale?

Nell’immaginario collettivo, gli spinaci sono indissolubilmente legati alla figura di Braccio di Ferro, nato nel 1919 dal disegnatore C. Segar; il marinaio che li divorava per diventare immediatamente molto più forte, infatti Braccio di Ferro mangiava spinaci ogni giorno per rinforzare i muscoli; infatti dei ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma hanno studiato qualche tempo fa gli effetti degli spinaci sulle prestazioni fisiche di alcuni volontari, giungendo alla conclusione che chi li ha inseriti nella propria alimentazione, ha riscontrato una maggior efficienza muscolare, data da un minor consumo di ossigeno nel compiere l’attività fisica.

Leggi tutto: Spinaci: una vera forza della natura

Stai per preparare la cena, magari stasera afrodisiaca? Non sai quali alimenti ti possano servire?

Interrogativo antico…il termine afrodisiaco deriva dalla dea Afrodite, una leggenda greca narra che Venere emerse dagli abissi dell’oceano sul dorso di un’ostrica, partorendo poi Eros, dio dell’Amore. Da questa storia si è soliti considerare le ostriche come del cibo afrodisiaco… e se l’antica intuizione greca fosse giusta?

Leggi tutto: Per una cena afrodisiaca? Ecco gli alimenti giusti

La cannella è una spezia presente nelle case di tutti, ma siamo certi di sapere come usarla al meglio?

Negli antichi erbari cinesi la si considera una vera e propria medicina per febbre e diarrea.

In Europa invece essa è più conosciuta per aromatizzare cibi e bevande, ma sono meno note le sue proprietà terapeutiche. E se scoprissimo che può aiutarci a dimagrire e a tenere la mente allenata? Scommetto che ora state andando a controllare se ne avete ancora o vi è finita….

Studi internazionali hanno dimostrato che. la cannella regolarizza l’assorbimento di zuccheri nel sangue e riduce glicemia e colesterolo cattivo. Inoltre migliora la digestione, attiva il metabolismo, combatte gonfiore intestinale e l’acidità di stomaco; aiuta ad eliminare anche i liquidi in eccesso. E non bisogna dimenticare che placa gli stimoli della fame tra un pasto e l’altro; l’ideale compagna di ogni dieta. La sue proprietà antiossidanti aiutano a diminuire i danni causati dal passaggio del tempo sui tessuti, facendone un ottimo rimedio di bellezza, ma anche di salute, infatti aiuta anche a prevenire le malattie croniche; in pratica rinvigorisce l’organismo sia all’interno sia all’esterno.

La cannella è anche cibo per la mente….

Alcune ricerche hanno dimostrato che il sapore e l’aroma della cannella agiscono come stimolante cognitivo, migliorando la memoria in genere; a partire da queste considerazioni, i ricercatori della Rush University Medical Center di Chicago, si sono domandati se la cannella possa prevenire o combattere la demenza. Una delle ricerche ha messo in evidenza il potenziale benefico positivo di composti a base di cannella (cinnamaldeide e epicatechina) nella prevenzione e nel trattamento del morbo di Alzheimer. Ma la ricerca più sorprendente è quella fatta lo scorso anno, i dati raccolti indicano che la cannella sia in grado di invertire i cambiamenti biochimici, cellulari ed anatomici che avvengono nel cervello di topi con morbo di Parkinson. Sono ancora in corso le ricerche, ma questi risultati fanno ben sperare sull’avanzamento di cure contro le malattie neurovegetative. E non dimentichiamoci che nell’antica Roma questa prodigiosa spezia veniva adoperata anche come afrodisiaco.

                                                                                                                              Veronica Sarno

 

È da tempo che l’Ayurvedica decanta le molte proprietà di acqua calda e limone, che deve essere calda o tiepida, perché l’acqua fredda provoca uno shock all’intestino.
Appena svegli, è bene bere una tazza di acqua e limone; il connubio di questi due elementi risulta efficace da diversi punti di vista, scopriamo quali.

Leggi tutto: Cosa bere oggi?! acqua calda e succo di limone, contro i tumori e aiuta a perdere peso

Non è solo questione di gusto. Quel che conta è la personalità, anche nella scelta del gelato. Grandi o piccini che siate, nessuno scampa al piacere offerto da un gelato rinfrescante in queste lunghe giornate estive. Ma occhio alle vostre scelte che potrebbero svelare più di quanto voi desideriate mostrare. Cono o coppetta, fragola o cioccolato, pare che dietro ogni diverso accostamento ci sia la possibilità di tracciare un preciso profilo psicologico della persona.

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