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In vino veritas
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Venerdì scorso è stata presentata da Lievito Madre al Mare di Gino Sorbillo, Nastro Azzurro Napoli, la limited edition dedicata alla città che le ha dato i natali. Non tutti sanno, infatti, che è stata proprio Napoli a produrre la prima cotta di Nastro Azzurro, nel 1963, con la volontà di creare un prodotto d'eccellenza, innovativo e con un’etichetta che guardasse oltre Oceano.

Così è nata Nastro Azzurro, in una terra di grande bellezza, ispirante, che sa mettersi in gioco e che lo fa con ingegno e talento. Proprio dall’area napoletana vengono i personaggi più evocativi dell’italianità nel mondo e che hanno fatto di Napoli un’icona dello spirito artistico, declinato su molte discipline.

<< Grazie davvero a Nastro Azzurro, a nome dell’amministrazione, non solo perché rappresentate un prodotto di qualità e dimostrate di portare valore anche occupazionale al territorio, ma avete fatto un gran regalo alle napoletane, ai napoletani e alla città >> dichiara Enrico Panini, Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli << perché avere delle bottiglie con questa stupenda etichetta con un’immagine fortemente evocativa, che va in giro per il mondo portando valore a Napoli, è un orgoglio per quella parte di cittadinanza, sempre più grande, che giorno per giorno lavora per migliorarsi…quella parte curiosa, che non si accontenta, che non si ferma e che sta portando Napoli ad essere una città di riferimento nella regione, in Italia e probabilmente anche nel mondo>>.

 << Sono particolarmente fiera di presentare Nastro Azzurro Napoli, nel pieno di quello spirito di festa e di ospitalità che ci accoglie ogni volta che veniamo in città >> commenta Sabrina Fontana, Marketing Manager di Nastro Azzurro << Si tratta di un’edizione limitata, pensata per celebrare il successo ed il talento napoletano che è anche quello di Nastro Azzurro, prodotta con la stessa ricetta di sempre, che verrà distribuita da maggio ad ottobre solo nel canale Ho.Re.Ca e in locali selezionati, in esclusiva per la città e le aree circostanti, in un numero di 600.000 bottiglie. Siamo sicuri che, come ci hanno già anticipato in molti, sarà un successo per i cittadini e per gli stranieri e diventerà una bottiglia da collezione, imperdibile!>>

Il legame della città con Nastro Azzurro è forte e segnato da esperienze importanti come quella di Claudia Falcone, che parte proprio da Napoli per costruire una carriera che la porta a diventare Global Brand Director di Nastro Azzurro; da anni guida la marca all’estero ed è l’esempio di successo di quel talento italiano che il mondo apprezza, proprio come Nastro Azzurro diventata, negli anni, la birra premium italiana più bevuta e richiesta in oltre 70 Paesi.

Un altro esempio è Gino Sorbillo, da sempre vicino alla marca da quando, giovanissimo, si riposava, tra un servizio e l’altro, proprio sulle casse di Nastro Azzurro, nel suo locale. Oggi con quelle casse e tanti altri materiali che ha cercato e raccolto nel tempo, ha creato un piccolo museo, “Casa della Pizza”, ed è cresciuto tanto da arrivare oltre Oceano, da giovane ambizioso e dotato di grande talento.

A corredo della presentazione è stata programmata una campagna di affissioni innovativa, con oltre 300 mq personalizzati, che è la prima, a Napoli, ad andare on-air su un impianto ecosostenibile. La struttura dell'impianto, infatti, è stata coperta con pannelli assorbenti The Breath che puliscono l’aria intorno all’impianto dalle molecole inquinanti.

Nastro Azzurro è la birra premium italiana più bevuta al mondo; presente in oltre 70 Paesi, ambasciatrice del talento italiano nel mondo ed è la birra maggiormente richiesta nei locali più cool delle capitali mondiali.  Nasce nel 1963 a Napoli con la volontà di creare un prodotto d'eccellenza e con l'ambizione di diventare la birra premium Italiana più bevuta all'estero. Oggi è un vero e proprio esempio di successo a livello internazionale, evocativo di quel talento “tutto italiano” che il mondo ci riconosce.

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