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I giorni che aspettiamo tutti dal termine delle vacanze estive, con buona dose di ansia e stress, sono arrivati.

Cosa regaliamo a Natale? Cosa facciamo a Capodanno? E cosa organizziamo tra Natale e Capodanno? Soprattutto cosa cuciniamo?

Ci sono coloro che sono decisi e fermi nell’orchestrare i loro menu seguendo la tradizione e coloro che, invece, si sbizzarriscono lasciandosi andare alla creatività, lanciandosi anche in piatti sofisticati rompendo tutte le tradizioni dei pasti che in genere fin da piccoli siamo abituati a vedere sulle tavolate familiari.

Nel mezzo ci sono anche quelli che sono combattuti quando si parla di pastasciutta abbinata al pesce, nello specifico quando si parla di spaghetti alle vongole. E’ meglio prepararli con il pomodorino o in bianco?

Ecco che il web magazine Rosmarino.it ha cercato di dissipare qualche dubbio divulgando il parere di un’eccellenza quando si parla di eccellenza culinaria anzi, per meglio dire, di arte in cucina, Mario Avallone il cuore pulsante de Le Stanze del Gusto di Napoli.

Partendo dal presupposto che ogni famiglia propone di generazione in generazione la propria idea di cucina natalizia che come rito di passaggio di tramanda anche quando ci sono delle varianti, secondo Mario Avallone l’annosa scelta tra i fornelli per la cena della Vigilia di Natale si sbroglia così qualora si fosse orientati per lo spaghetto alle vongole in bianco.

Gli ingredienti indicati da Avallone sono: 

– 500 gr. di spaghetti;

– 1 kg. di Vongole o Lupini;

– 2-3 spicchi d’aglio;

– olio d’oliva extravergine q.b.;

– prezzemolo;

– sale;

– pepe o peperoncino;

Il procedimento consigliato da Mario Avallone per gli spaghetti in bianco con le vongole:

“Fate soffriggere i 2-3 spicchi d’aglio in una padella con dell’olio d’oliva fino a farli imbiondire, dopodiché li leviamo. A chi piace, può continuare a tenerli in padella. Aggiungete poi le vongole ben scolate e fatele cuocere a fuoco vivo per 2-3 minuti fino a che si sono aperte tutte. Se le preferiamo più brodose con un coperchio le stufiamo. Potete sgusciare la metà delle vongole lasciando da parte qualcuna come insegna del piatto (la metà sgusciata resta nella padella con l’olio). Aggiungete il prezzemolo tritato finemente, sale ed una punta di peperoncino o il pepe e poi versiamo nella padella gli spaghetti (o i vermicelli) cotti molto al dente. Insaporite gli spaghetti nell’olio per almeno un minuto e serviteli immediatamente decorando con le altre vongole non sgusciate.

UN CONSIGLIO. Calcoliamo a persona una media di 200 grammi a testa di vongole o di lupini e per questa versione in bianco usiamo un po’ di olio in più!”

Se non concepite gli spaghetti con le vongole senza che ci sia una macchia di pomodoro, bè, per Mario deve essere rigorosamente del Piennolo. Ecco gli ingredienti:

– 500 gr. di spaghetti;

– 400 gr. di pomodorini del piennolo;

– 1 o due spicchi d’aglio;

– 100 gr. d’olio extravergine di oliva;

– qualche foglia di basilico (facoltativa);

Se parliamo di Spaghetti alle vongole con Pomodorini del Piennolo Mario Avallone si diverte dando anche il suo tocco di originalità: “Un frutto speciale. Quando penso e tocco un pomodorino del piennolo, lo tratto e lo considero in maniera diversa da altri pomodori. Metafisico. Non occorre fare nulla…Se li raccogli dal piennolo e li usi subito, bisogna tagliarli in due. Quello sì, qualcosa bisogna pur farlo! Quando sono leggermente avanzati nel tempo, maturi... mi piacciono interi, li “schiatto” con una forchetta e con il fuoco…Uno spicchio d’aglio intero per profumare l’olio…quest’ultimo, capitolo a parte, deve essere delicato e dolce. Adoro il formaggio con la pasta e con il pomodoro, ma con il piennolo ne faccio a meno… E’ troppo. Spaghetti con il pomodorino del piennolo, da un po’ di tempo uso solo spaghettoni per una questione di consistenze, rientra tra i piatti superiori e forse tra i più salutari che il nostro patrimonio territoriale generosamente dispone. Dall’insieme di queste due ricette ne nasce una Speciale: spaghetti con le Vongole e Pomodorini Schiattati. Che grande piatto !!!”

Abbiamo parlato degli spaghetti alle vongole seguendo le suggestioni dello chef Mario Avallone che soprattutto quando sono al pomodorino del Piennolo dà quel suo tocco di artista, ma chi lo dice che la sera della Vigilia la pasta debba essere alle vongole o con altri tipi di frutti di mare?

Quando si tratta di cibo la Sicilia è un’altra fonte di ispirazione e un suo must sono gli spaghetti con le acciughe e le molliche di pane.

Sul tema Rosmarino.it lancia la proposta dello chef Renato Bernardi di Parola di pollice verde in onda su Rete 4. Bernardi parte dalle 5 ricette che ha realizzato per la cena di Magro della Vigilia che raccontano le acciughe in cucina da Nord a Sud. Gli ingredienti per gli spaghetti con le acciughe, note anche come ‘spaghetti con le sarde’ sono:

-320 g di spaghetti,

-2 cucchiai di olio extravergine di oliva,

-30 g di acciughe sott’olio,

- spicchi di aglio,

-molliche di pane.

Per la preparazione degli spaghetti con acciughe Renato Bernardi consiglia:

“In una padella antiaderente mettete un cucchiaio di olio, gli spicchi di aglio interi e sbucciati e i filetti di acciuga scolati dall’olio di conservazione. Portate a bollore l’acqua per la pasta. Prendete un mestolo di acqua di cottura bollente e versatelo nella padella antiaderente in modo che le acciughe si possano sciogliere. Intanto in una padella a parte versate il rimanente olio, mettete il pangrattato e fatelo tostare fino a farlo dorare.

Buttate la pasta nell’acqua di cottura e lasciatela cuocere per 5 minuti poi versatela direttamente nella padella con l’olio e le acciughe, avendo cura di eliminare l’aglio. Amalgamate gli ingredienti e continuate la cottura ancora per qualche minuto utilizzando, se necessario, l’acqua della pasta.

Quando la pasta avrà la giusta cottura aggiungete una parte del le molliche di pane e rimescolate. Dunque aggiungete le restanti molliche e servite gli spaghetti.”

Che sia Campania, Sicilia o qualsiasi parte del mondo sarebbero tante le portate da consigliare e alcune di esse sono anche di buon auspicio e beneauguranti. La verità è che quando si parla di cucina e di feste natalizie c’è solo l’imbarazzo della scelta. La cosa che conta è che il Natale 2019 sia sereno per tutti e all’insegna del gusto.

Buone Feste da inFOODation, notizie di gusto!

La Redazione

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