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E’ stata davvero una cena unica e irripetibile, quella organizzata dal congresso internazionale di cucina d’autore LSDM, con il fine di raccogliere fondi destinati a nuovi scavi stratigrafici all’interno del Parco Archeologico di Paestum, autentico gioiello storico e artistico, conosciuto a livello mondiale.

E di livello mondiale sono stati gli interpreti di una iniziativa che ha visto l’alta cucina al servizio della cultura, in un “abbinamento” tra due dei fondamentali fiori all’occhiello del nostro Paese. A dare il proprio contributo ai fornelli si sono infatti alternati Massimo Bottura (Osteria Francescana di Modena), Heinz Reitbauer (Steirereck di Vienna) e Sven Elverfeld (Aqua at The Ritz-Carlton di Wolfsburg), chef pluristellati e ai vertici della The World's 50 Best Restaurants, con il nostro Bottura addirittura sul gradino più alto del podio che lo ha consacrato, ancora una volta, chef numero uno al mondo.

A completare la squadra Franco Pepe della pizzeria Pepe in Grani, pizzaiolo dalla fama globale, che si è recentemente confermato al primo posto della classifica della guida 50 Top Pizza. Ed è stato lui ad aprire le danze con alcuni dei suoi grandi classici, tra i quali la celeberrima Margherita Sbagliata, abbinati a una selezione di etichette di Prosecco DOC, tra gli sponsor della serata.

Poi è stata la volta degli chef, con una serie di piatti che ha stupito e soddisfatto i 60 ospiti della serata: tra le delizie servite, abbinate ai vini dell’azienda “autoctona” San Salvatore 1988, citiamo l’ouverture di Reitbauer, Zucchine con Uva, Fiori di Calendula e Santolina; quindi la Guancia di Maialino Brasato e Vellutata di Finocchio di Elverfeld e l’evergreen Oops! Mi è caduta la crostata di limone di Massimo Bottura.

 <<E’ stata una serata che non dimenticheremo mai >> hanno dichiarato Barbara Guerra e Albert Sapere curatori di LSDM <<sia per lo straordinario livello proposto dagli chef che per il raggiungimento dell’obiettivo che era quello di raccogliere una cifra considerevole, pari a 32mila euro, che saranno interamente destinati a nuovi scavi stratigrafici rivolti essenzialmente allo studio della cosiddetta Casa dei Sacerdoti, un edificio in qualche modo enigmatico e misterioso che potrebbe, in un futuro prossimo, rappresentare l’ennesimo gioiello di questo meraviglioso forziere che è il Parco Archeologico di Paestum. Anche per questo non possiamo perdere l’occasione di ringraziare ancora una volta i tre chef e Pepe che, in maniera completamente gratuita, hanno subito aderito all’iniziativa. E con loro il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, che sta facendo di Paestum un punto di riferimento essenziale per tutto il territorio>>

Gli chef protagonisti hanno partecipato all’iniziativa in forma gratuita al fine di sostenere il progetto di raccolta fondi. 

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