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Apre questa sera Shinto Napoli, il sushi restaurant nato a Roma, nel 2006, nella cornice di via Veneto, dalla spinta imprenditoriale di Irina Fissenko e dall’estro manageriale di Antonello Di Stefano. Shinto da sempre ha declinato la cucina giapponese con straordinario spirito innovativo, interpretandola con fedeltà nella tecnica, ma anche con libertà creativa, come arte del gusto, in continua evoluzione.

Alla priorità riservata ai sapori, Shinto ha da sempre abbinato l'esaltazione dello stile, affidandosi così al fascino elegante del suo ambiente e al glamour del design dei suoi interni, caratterizzato dall'estroso richiamo all'immaginario visivo giapponese straordinariamente coniugato con il tocco inconfondibile dello charme "made in italy".

Shinto ha provato sin da subito a sviluppare, oltre alla parte dedicata alla ristorazione, diverse appendici della sua attività come la Shinto Eco-delivery, la Shinto Chef Academy per la formazione di aspiranti sushisti, nonché  e  rapporti di sinergia e collaborazione con marchi di grande prestigio. 

Tra le ultime intuizioni dell’imprenditore romano è sorta l’idea di “esportare” il marchio anche fuori dal contesto della Capitale. Dopo aver aperto uno Shinto al Country Club di Porto Rotondo in Costa Smeralda, ha deciso di creare un terzo ristorante nel napoletano. L’idea che è stata immediatamente sposata dal gruppo imprenditoriale Castaldo che ha deciso di aprire la nuova sede, Shinto Napoli, al Nemea Sport Village di Cardito, realtà di assoluto fascino del mondo del wellness. 

Il locale, unico nel suo genere, con 350 metri quadri circondati da due terrazze di oltre cinquecento metri quadrati l’una, è stato realizzato dall’architetto Francesca Faraone di Zetastudio e aspira a diventare il  punto di riferimento per gli amanti del sushi. 

Questa sera l’inaugurazione sarà preceduta da uno show cooking durante il quale la stampa specializzata avrà l’opportunità di intervistare il cast stellare della cucina formato dall’executive chef, il giapponese Tonyono Tonyono, conosciuto come “Johnny”, il primo chef, il nippo-argentino Manuel Ryokichi Goto e il secondo chef, il filippino Garcia Anthony e lo chef Alfredo Versetto tornato in Italia dopo anni di esperienza in Spagna e negli Stati Uniti., a cui è stata affidata la supervisione della cucina calda.

 Taglio del nastro, poi, con ospiti d’eccezione, da Alena Seredova ad Alfonso Signorini, dalla modella Raffaela Modugno che indosserà gli abiti del suo stilista preferito, Bruno Caruso - che presenta sette modelli della sua prossima collezione - all’artista Lello Esposito che ha creato un’istallazione ad hoc per la serata. Saranno firmati da lui anche alcuni premi donati agli ospiti più importanti, consegnati durante la serata che culminerà con un gioco di meravigliosi fuochi d’artificio. 

A curare l’atmosfera musicale della serata del nuovo ristorante Shinto, sarà l’art director di Radio Yacht Roberto Barone, guest star alla consolle per la speciale occasione, con la musica di Lunare Project. 

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