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Un piccolo atelier che stravolge le regole della pasticceria campana, pur mantenendo viva la tradizione, con i suoi 25 gusti di sfogliatella, ma sopratutto con la versione rustica del triangolo mille-foglie. 

La parola sfogliatella, evoca infinite voluttà. I sentori di arancia, la morbidezza della crema alla ricotta, la croccantezza al palato della sfoglia. Uno scrigno di sapori tradizionali codificati da centinaia di anni nella tradizione dolciaria partenopea.

Nata nel 1600 nel monastero di Santa Rosa a picco sulla costiera amalfitana, la sfogliatella per secoli ha mantenuto intatto il suo equilibrio di sapori inventato dalle suore di clausura.

Alla fine deli anni '80, il meaestro pasticcere Antonio Ferrieri cominciò a sperimentarne le varianti rustiche per accontentare i golosi delle lamelle di sfoglia, amanti del salato.

Salsiccia e friarielli e zucchine e provola; i primi cambi d'abito, fecero immediatamente strage di cuori, tra i clienti affezionati e i turisti. 

Seguirono a ruota la fiori di zucca e provola, la ricotta e salame, la spinaci e ricotta, la uova provola e melanzane, la scarola e provola e la peperoni e provola. Oggi il menù di Cuori di sfogliatella, può vantare una decina di gusti per la sfogliatella rustica, in grado di soddisfare tutti i palati. "La pasta sfoglia, al contrario della frolla, è un ingrediente molto versatile- spiega Carmela Ferrieri- figlia d'arte e responsabile della comunicazione della pasticceria- che si accompagna bene ad una vasta gamma di abbinamenti, un sapore tondo e ricco, in grado di sposare e amplificare il gusto delle creme, ma anche di carni e verdure".

Sempre alla ricerca di nuovi sapori il laboratorio di Cuori di sfogliatella cambia menù, seguendo il ritmo delle stagioni, ma la lavorazione e la sfoglia rimangono quelle inventate più di quattro secoli fa.

In estate trionfano le varianti alla frutta, come la sfogliatella alla fragola, all'ananas o al melone.

In inverno, la fanno da padrone i gusti più strutturati, della mandorla, del torroncino e del pistacchio. Poi ci sono le sfogliatelle della festa che cambiano a seconda delle ricorrenze. Per san Valentino ad esempio, il piccolo atelier sta per sfornare la sfogliatella al bacio, un'idea innovativa per sostituire i classici cioccolatini del giorno degli innamorati.

Per chi ha voglia di organizzare aperitivi a tema e buffet fuori città, dal piccolo laboratorio le sfogliatelle arrivano entro 24 ore in tutta Italia, chiuse in particolari confezioni che ne mantengono intatto il sapore e la croccantezza.

Vi ha sempre incuriosito capire come vengono fuori tutte quelle lamelle croccanti da un semplice triangolo di pasta sfoglia? Una piccola postazione en plein air, protetta da un vetro trasparente, nel bar di Corso Novara consente ai più curiosi, di osservare come nascono le ricce.

E se sfortunatamente la sfogliatella non fosse di vostro gusto, Cuori di sfogliatella ha pensato di variegare anche altri dolci tradizionali come il cannolo, la pastiera disponibile persino nella versione fredda e la zeppola.

Il cannolo in particolare è assai ammiccante. Puoi portare a casa anche un vero e proprio kit. I cilindri di pasta fritta, le creme aromatizzate al pistacchio, al cioccolato, alla mandorla e naturalmente alla ricotta siciliana e tanti sfizi per personalizzare il dessert dai chicchi di cioccolato, alla polvere di pistacchi, tutto in un'unica scatola magica.

Cuori di sfogliatella è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 23.

Per informazioni e prenotazioni: 081/285685

                                                                                                                                                                                                                                          A. C. 

 

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